Un anno son cento
il passo ancora più lento
le spalle non certo erculee
cagionevole la mia salute
verrà un giorno non lontano,
in cui dovrò dire un addio
a molte cose per divino fato
salvate, esse che pensavo
per sempre spacciate e perdute
distrutte in qualche macero,
rivivono invece in un borgo
abbarbicato su un colle
una corona di verde smagliante
una pace e serenità assoluta
d’altri tempi ed altra umanità:
un viaggio nel tempo…