Oggi il “lupo” è imbestialito
ulula alla luna ed all’infinito
infinito universo di dolore
fedele alla forma al suo colore
batte in testa come un pistone
d’un motore lento e imballato
un po’ di lubrificante di serenità
tra le valvole intasate dall’odio
fan scivolare sul piano inclinato
della calma apparente della rabbia
della collera ingiustificata l’olio
che rende viscido anche il probo
pronto a mordere ogni buona parola
quando sfinito il “lupo” s’acquieta
riprendo la mia strada la mia meta…