Il poeta zoppo
con bianco Panama
e bastone nero
incerto cammina
sulla strada dissestata
i gradini sono monti
le buche voragini
claudicante avanza
gli occhi dalle lacrime
offuscati la testa vacilla
l’universo s’accartoccia
sullo sconnesso selciato
il sole allo zenit brilla
sempre vivo il dolore
passo dopo passo
lacrima dopo lacrima
barcolla stringe il bastone
afferra le ultime forze
raccoglie il coraggio…