Un passo: una maratona
uno scalino: un’insormontabile cima
coordinare i gesti: capacità d’equilibrista
un giorno è troppo corto per la mia fame
fame di racconti; poesia ogni tipo di musica
vorrei due cervelli perfettamente funzionanti
al posto del mio acciaccato e malandato
un giorno è troppo breve per la mia sete
di conoscere il mondo e le sue mille sfaccettature
imparare tutte le lingue; tutti gli idiomi i dialetti
non vivrò certo abbastanza per dissetarmi
alimentare il mio vorace appetito di conoscenza
che la vita m’ha già concesso molto più tempo
di ciò che il destino e fato avevano determinato
non è un regalo solo per me concessomi
ho tantissimo da dare e regalare all’umanità
addestrare le persone ad affrontare il dolore
metabolizzare le ferite e le spine nel cuore
trasformare la rabbia in oro.