Sono un siciliano africano
non perché ho varcato lo stretto
ma in terra d’Africa sono nato
vi nacquero mio padre e mio nonno
di cui porto il secondo nome
mi chiamo Emilio nome antico
di siciliano ho ben poco o nulla
in calda terra di trinacria
furono ben pochi i miei passi
nella terra impareggiabile e dura
di Quasimodo sommo grande poeta
figlio di un umile capostazione
o di quel infinito genio Pirandello
mio grande maestro e modello
umilmente seguo le vostre tracce
i vostri percorsi di parole e versi
zoppicando col dolore e l’estasi
vi ho tradito con Montale
non abbiatene a male…
Direi che la poesia di Montale è una irresistibile tentazione, difficile per molti resistere al suo richiamo…belli questi versi attinti dal tuo intimo.Ciao Emilio!
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