Quando il semplice diviene complesso
quando i nodi son garbugli inestricabili
il sole è raggi di gelo, luce fredda
mi rifugio nel caldo abbraccio della poesia
il dolore costante filo rosso della mia vita
ottunde la mente offusca le parole e le cose
stringo i denti stringo il pensiero rimpicciolito
punta d’ago lucente ed affilata lama
cometa perduta nel profondissimo buio
buco nero della mia vita e dell’universo
mi guardo intorno in cerca d’un abbraccio
l’orizzonte è lontano oltre la prospettiva
a cui riesce ad accedere la stordita mente
storditamente perdo la mia usuale strada.
Il mondo è un labirinto in chiaroscuro…
la poesia e la lama (Et ferrum et poetica) 
Molto bella. Personalmente son più propensa a dire che il futuro è un labirinto in chiaroscuro e nei giorni in cui prevale il pessimismo manca visione anche di quella poca luce che suggerisce di sperare ancora…l’abbraccio della poesia è benevolmente sincero quasi quanto quello materno….Non sono né poesia né madre ma ti abbraccio ugualmente. Buon pomeriggio Emilio.
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